Sala polivalente Sci Club Frott

Sala polivalente workshop ed eventi

Il progetto Rossa è da leggere come progetto unitario che va ad irrobustire il patrimonio esistente per affermare la volontà di una crescita competitiva da una parte e porsi quale faro di genuine intenzioni condivise con la popolazione verso altre realtà nel mondo. Una sala atta ad ospitare sessioni di lavoro da condividere con la popolazione è un tassello fondamentale per questa crescita e diventa una priorità nella pianificazione territoriale. Il principio basato sulla partecipazione degli abitanti e gli ospiti ad ogni evento di lavoro, viene garantito da una struttura organizzativa che prevede ad ogni seduta o serie di sessioni di lavoro una comunicazione pubblica, sotto forma di breve conferenza o discussione aperta. Il materiale delle sessioni andrà, in forma sintetica o allargata, a costituire il fondo culturale del nuovo archivio di Rossa, aperto a studiosi e popolazione.

La pianificazione territoriale attraverso l’architettura e l’arte a Rossa in Val Calanca nei Grigioni italiani della Svizzera ha tra gli altri obbiettivi quello di rendere il più autonomo possibile il tessuto economico della regione. Uno sviluppo sostenibile di questi luoghi alpini avviene anche attraverso un turismo pianificato, che comunque sarebbe più fluttuante rispetto ad una rete di infrastrutture solide di richiamo per creare opportunità di lavoro, o meglio un turismo culturale legato al lavoro in termini di soggiorni di studio ad ogni livello, con il coinvolgimento della popolazione per radicare una volontà di appropriarsi del luogo e mantenerlo vivo durante ogni stagione e costruire una rete duratura di scambio e produzione culturale.

I dati anagrafici e i sintomi di un cambiamento epocale della presenza dell’uomo sul pianeta attraverso realtà aumentate ormai alle porte e la nuova virtualità reale, ci porta a riconsiderare l’habitat dell’uomo da un punto di vista di armonia con la natura. Natura che a Rossa ha un’espressione di diversità straordinaria e diventa quindi un laboratorio pregiato, sofisticato e propositivo in qualità di motore globale acceso dal locale. Gli aspetti di un futuro relativo alla introduzione dell’architettura parametrica e alla ipotizzata avatar architettura a seguire, dove gli uomini saranno collegati agli edifici, porta gli umani a sviluppare l’architettura biomimetica per riconnettersi alla terra. Il progetto di una sala per umani da inserire nel contesto naturale riveste un ruolo simbolico che si aggiunge alle altre opere realizzate e in corso di realizzazione nella valle, come le Swisshouses, gli Ispaces, la nuova biblioteca d’arte, le residenze per artisti, l’archivio culturale pubblico, il museo dell’arte della Svizzera Italiana, le case disegnate da artisti, e gli interventi artistici sulle strutture esistenti del tessuto costruito.

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